La Pontificia Università Gregoriana – Facoltà di Scienze Sociali e il Centro Astalli, sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, propongono il corso di formazione: “Europa ferita – Per una nuova agenda su migrazioni, pace e futuro comune” in tre date.
“L’Europa sarà forgiata dalle sue crisi e sarà la somma delle soluzioni trovate per risolverle”, diceva profeticamente Jean Monnet, uno dei padri fondatori dell’Unione europea.
Mentre l’aggressione russa contro l’Ucraina distrugge l’illusione della pax europea, l’Europa si riscopre capace di solidarietà e accoglienza, aprendo le sue porte a milioni di rifugiati.
Siamo a uno spartiacque della Storia. Quali le sfide che ci attendono? Come riportare e mantenere la pace in Europa? Saremo finalmente capaci di costruire con i migranti uno spazio comune europeo di diritti e possibilità? Saremo finalmente capaci di costruire con i migranti uno spazio comune europeo di diritti e possibilità?
Gli incontri si terranno mercoledì 11, 18 e 25 maggio.
Per prendere parte agli incontri è necessario registrarsi compilando il form al link https://forms.gle/eXPLjbmuQQFruxCK8
Per l’incontro di oggi: L’Europa è arrivata all’appuntamento con il covid e le sue devastanti conseguenze economiche in condizione di grave fragilità, priva di una voce
univoca in grado di essere ascoltata nel mondo. Il Next Generation è un’opportunità da cogliere per cambiare il volto all’Europa comune. Quali le
opportunità? Quali i rischi e le occasioni mancate? Quale posto è riservato ai migranti e in generale a chi vive ai margini, ai più fragili, ai più
vulnerabili in questo piano economico per l’Europa che verrà?