Corso di formazione in 3 incontri: Diritti al futuro. Crisi mondiali, migrazioni e una nuova idea di cittadinanza

Negli ultimi anni si sono imposti all’attenzione mondiale problemi globali che ancora non sono nelle agende dei governi nazionali, anche se dall’affrontarli tempestivamente dipende il futuro stesso dell’umanità. Dalla pandemia alla guerra, dalla crisi energetica a quella alimentare, dai cambiamenti climatici ai fenomeni migratori è segnato il nostro orizzonte presente e futuro. Fondare le nostre democrazie e mantenere il nostro tenore di vita sulla sperequazione nel resto del mondo, sulla forza delle armi, sullo sviluppo ecologicamente insostenibile delle nostre economie è soltanto una pericolosa illusione.

In Europa il 2022 è stato l’anno della folle guerra scatenata dalla Federazione russa. La risposta dell’Europa è stata un pieno sostegno al popolo ucraino. “Se questo è stato l’anno della guerra, dobbiamo concentrare gli sforzi affinché il 2023 sia l’anno della fine delle ostilità, del silenzio delle armi, del fermarsi di questa disumana scia di sangue, di morti, di sofferenze” ha dichiarato il presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno.

Riconoscere la complessità, esercitare la responsabilità delle scelte, confrontarsi con i limiti imposti da una realtà sempre più caratterizzata da fenomeni globali è ciò che ci impone il tempo che stiamo vivendo.

Il corso è gratuito. Verrà rilasciato attestato di partecipazione.

Gli incontri si terranno esclusivamente in presenza presso la Pontificia Università Gregoriana, in Piazza della Pilotta 4 – Roma.

Per prendere parte agli incontri è necessario compilare il form di iscrizione online. Prenotazioni fino a esaurimento posti.
Iscrizioni al link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeqZU_YWPTeuBagZHL9Ug8e7XNJ3L6R0xeAXydZHgZWnnu0NQ/viewform?usp=sf_link

  • Dal mondo il grido dei giovani per la libertà

La speranza di pace è fondata sulla forza della libertà, sulla volontà di affermare la civiltà dei diritti e su una rinnovata idea di solidarietà che ci vuole un’unica famiglia umana. Lo testimoniano le giovani dell’Iran, con il loro coraggio; le donne afgane che lottano per la loro libertà; i ragazzi bielorussi che sfidano la repressione del governo in nome della democrazia; i migranti in fuga da guerre e persecuzioni che ostinatamente cercano il loro futuro in un’Europa sempre più chiusa e respingente.

 

Dettagli evento
Contatti
Documenti
Coordinates of this location not found
Organizzato da
Pontificia Università Gregoriana
Altri eventi