Il 2020 è stato caratterizzato dalla pandemia di Covid-19, che continua tutt’ora. Nel provocare numerosi disagi, essa ha contribuito a far emergere con maggior chiarezza alcuni elementi di criticità del contesto accademico. È in questo quadro che alcune Università cattoliche del territorio romano, luogo privilegiato dell'esperienza cattolica, hanno iniziato a confrontarsi sulle sfide da affrontare e sulle possibili sinergie da attuare in vista del bene comune.
University of Notre Dame Rome Global Gateway, Georgetown Representative Office in Rome, Pontificio Ateneo S. Anselmo, Libera Università Maria Santissima Assunta (LUMSA), Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica (PISAI), Pontificia Università Gregoriana, Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino (Angelicum), Pontificia Università Urbaniana hanno così dato vita a un laboratorio in cui riflettere sul tempo presente alla luce del Proemio della Costituzione Apostolica Veritatis Gaudium.
«La contemplazione e introduzione spirituale, intellettuale ed esistenziale nel cuore del kerygma, il dialogo aperto, l’inter- e trans- disciplinarietà esercitate alla luce della Rivelazione, l'invito a fare rete tra le diverse istituzioni» sono oggetto di riflessione comune tra i partecipanti a questo laboratorio, partendo dalla specificità di ogni istituzione coinvolta e avendo come fine nuove sinergie e una maggiore consapevolezza delle sfide che la pandemia ha contribuito a evidenziare.
Coerentemente con quanto auspicato dal Proemio, il dialogo tra le Istituzioni Accademiche coinvolte vuole essere la risposta costruttiva a un periodo di difficoltà che sollecita la ricerca di forme di collaborazione nel perseguimento di finalità comuni.