La Pontificia Università Gregoriana – Facoltà di Scienze Sociali e il Centro Astalli, sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, propongono il corso di formazione: “Europa ferita – Per una nuova agenda su migrazioni, pace e futuro comune” in 3 date.
“L’Europa sarà forgiata dalle sue crisi e sarà la somma delle soluzioni trovate per risolverle”, diceva profeticamente Jean Monnet, uno dei padri fondatori dell’Unione europea.
Mentre l’aggressione russa contro l’Ucraina distrugge l’illusione della pax europea, l’Europa si riscopre capace di solidarietà e accoglienza, aprendo le sue porte a milioni di rifugiati.
Siamo a uno spartiacque della Storia. Quali le sfide che ci attendono? Come riportare e mantenere la pace in Europa? Saremo finalmente capaci di costruire con i migranti uno spazio comune europeo di diritti e possibilità? Saremo finalmente capaci di costruire con i migranti uno spazio comune europeo di diritti e possibilità?
Per l’incontro di oggi: “Per sanare le diseguaglianze bisogna far germogliare i diritti” ci ricorda il Presidente Mattarella nel suo discorso di insediamento alla Camera
all’inizio del suo secondo mandato, in cui indica la strada che l’Italia deve percorrere con decisione.
Più diritti riusciremo a identificare e proteggere, più la fiducia tornerà e l’Europa come comunità di cittadini si rafforzerà. Bisogna proteggere il
clima, garantire la parità di genere, aumentare le opportunità di studio, accogliere e integrare i migranti. In breve, abbattere gli ostacoli che
imprigionano diritti e speranze. Se l’Italia saprà diventare interprete e protagonista di questa sfida in Europa – potrà ritagliarsi un ruolo decisivo
nel rilancio della costruzione di una Unione più solidale e più democratica.
Gli incontri si terranno presso l’Aula Magna della Pontificia Università Gregoriana, in Piazza della Pilotta 4 – Roma, mercoledì 11, 18 e 25 maggio, ore 17:00 – 18:30.
Per prendere parte agli incontri è necessario registrarsi compilando il form al link https://forms.gle/eXPLjbmuQQFruxCK8